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Chi ha paura dei nuovi modelli di pubblicazione?
The future of Open Research Europe: a collective commitment to sustain the platform
Implementare un sistema di gestione per la qualità dei dati
Implementare, gestire e far crescere un data repository
PNSA, i due documenti sulle azioni prioritarie per la scienza aperta
Etica nella pubblicazione scientifica: Open Access e prevenzione dell'editoria predatoria
Segnalazioni e notizie
Il progetto Skills4EOSC, coordinato da GARR, la rete italiana dell'istruzione e della ricerca, si avvia alla conclusione e presenterà i risultati ottenuti con una conferenza finale, che si terrà l’11 giugno 2025 a Parigi, presso il Campus Condorcet. Skills4EOSC ha sviluppato un ecosistema...
L'Open Science Community Torino (OSCT) è la prima Open Science Community Italiana e si aggiunge a molte altre OSC nel mondo. L'OSCT è nata da alcuni ricercatori dell'Università di Torino, a seguito del CUAP Data Steward, interessati a coltivare e promuovere le pratiche di Open Science e...
Gli enti finanziatori riuniti in cOAlition S hanno avviato un sondaggio per capire come sta andando il Journal Checker Tool (JCT) nell'aiutare i ricercatori a trovare opzioni di pubblicazione conformi alle politiche di Open Access, in particolare quelle di Plan S, la serie di iniziative...
A proposito di...

Lo studio della diffusione di una pericolosa specie marina invasiva (L. sceleratus) nel Mediterraneo è stato condotto riusando dati e modelli di machine learning FAIR, con un approccio Open Science che ha permesso di strutturare un flusso di lavoro in cui ogni passaggio è ripercorribile e riproducibile. I risultati dello studio sono stati inclusi negli avvisi ufficiali della FAO per le nazioni del Mediterraneo

Di fronte al diffondersi di esigenze di apertura e trasparenza emergono nuove formule all'interno dell'editoria scientifica, tra cui processi aperti di peer review e archivi di preprint. Vediamo l'esempio di una rivista not for profit, che ha annunciato di dismettere il meccanismo "accept/reject" nella gestione degli articoli, in favore di revisione paritaria trasparente e uso dei preprint

L’Open Access alle pubblicazioni deve essere immediato (non sono più ammessi periodi di embargo), ma più in generale l’attenzione si rivolge a tutti i risultati e gli elementi della ricerca.

Un repository è una piattaforma digitale con cui è possibile raccogliere, gestire e conservare articoli scientifici, dati, software, note di laboratorio o qualsiasi altro prodotto della ricerca. In sostanza è uno dei principi fondamentali della scienza aperta è tra i principali strumenti dell’open access.
Incentivare i ricercatori a diffondere con gli strumenti dell’Open Science la conoscenza che producono permette di ottimizzare i costi, facilitare il monitoraggio dei fondi e distribuire le risorse con maggiore efficienza. Nonché a migliorare l'impatto che la ricerca ha nella società.
Aderire a un modello di scienza trasparente e collaborativa comporta molte più opportunità per i ricercatori. Perché non è più solo la pubblicazione che conta, ma si valorizzano anche i dati, i software, i protocolli o altri prodotti della ricerca. Aumentando così le possibilità di essere citati e in generale farsi conoscere, fare rete, instaurare collaborazioni ed essere riconosciuti a livello internazionale.
Raccogliere in un unico punto tutta la produzione intellettuale di una istituzione ha molti vantaggi. Innanzi tutto interni - per chi insegna o studia, per esempio - ma anche come vetrina verso l’esterno. Tanto più se l’archivio è open access.
Open Science vuol dire opportunità anche per i cittadini. Opportunità di una scienza fatta meglio, improntata alla trasparenza e alla collaborazione, fatta per la società e con la società. Una scienza di cui è possibile sapere di più e a cui tutti possono contribuire.
Eventi
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Accessing Digital Humanities Research on the Cultural Heritage
Università di Bologna, CNR (ISTI e ILC), Università Ca' Foscari di Venezia
26 mar 2025
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