Open Science café - ll ruolo della qualità dei dati per una IA robusta ed etica

Competence Centre ICDI

17 ott 2024 14.30-15.30

Programma:

14:30 – 14:40 Apertura del collegamento e benvenuto di Mariarita de Luca
14:40 - 15:00 Presentazione a cura di Shalini Kurapati
15:00 – 15:30 Q&A/Discussione

Breve sommario:

Prima di considerare l'Intelligenza Artificiale come la soluzione per il futuro o scartarla come una moda passeggera, è essenziale capirne il funzionamento. L'IA combina algoritmi potenti con dati supportati da un'infrastruttura computazionale. Così come uno chef di livello mondiale crea piatti eccellenti solo con ingredienti di qualità, i modelli di IA funzionano bene solo con dati sufficienti e accurati. Ogni fase della gestione dei dati (raccolta, pulizia, elaborazione, ecc.) comporta scelte, pregiudizi ed errori. In questa presentazione, Shalini evidenzierà il ruolo della Data-Centric AI e le best practice per utilizzare l'IA in modo responsabile e performante. 


Chi interverrà:

Mariarita de Luca (moderatrice): bioingegnere di formazione, ha conseguito il Dottorato in Ingegneria Matematica presso il Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano sviluppando e studiando modelli matematici applicati a problemi biologici. Negli anni successivi si è dedicata ad attività di ricerca nell’ambito delle grandi deformazioni di smart materials. Oltre all'esperienza di ricerca, ha sviluppato competenze nella gestione di progetti di ricerca relativamente alle pratiche di Open Science e in particolare nella gestione FAIR dei dati della ricerca.  Da Luglio 2023 lavora come Tecnologo di Ricerca presso l'Area Science Park di Trieste nel Laboratorio di Data Engineering dell’Istituto di Ricerca e Innovazione Tecnologica - RIT nell'ambito di una infrastruttura digitale per le nanoscienze e le nanotecnologie.

Shalini Kurapati (relatrice): Shalini è un'imprenditrice, ricercatrice, speaker e formatrice nel campo del "Data-Centric AI" e "Responsible AI". È co-fondatrice di una startup di dati sintetici a Torino che ha ricevuto il premio WomeTechEU dalla Commissione europea come la migliore delle 50 startup deeptech guidate da una donna. La sua esperienza si colloca all'intersezione tra tecnologia, politica e gestione. Shalini ha conseguito un dottorato di ricerca presso la Delft University of Technology (Paesi Bassi). È specializzata in questioni di trasparenza, privacy e correttezza lungo tutto il ciclo di vita dei dati ed è anche Certified Informational Privacy Professional/Europe (CIPP/E). Si identifica come indo-piemontese e trascorre il suo tempo libero alla scoperta dei sentieri alpini, della cultura e del cibo del Piemonte.