null Sondaggio sui Data Steward in Italia

Sondaggio sui Data Steward in Italia

13 aprile 2023

Il sondaggio ha lo scopo di identificare la presenza dei Data Steward all'interno di Università e Istituti di Ricerca in Italia.

Il Data Steward è un professionista specializzato nella gestione dei dati di ricerca e svolge un ruolo cruciale nella promozione della scienza aperta. Agisce come intermediario tra i ricercatori, le infrastrutture e le organizzazioni di ricerca, fornendo un supporto tecnico, disciplinare e legale nella gestione dei dati.

Il Data Steward lavora perciò a stretto contatto con i ricercatori per garantire che i dati della ricerca siano gestiti in modo responsabile e rispettoso della privacy e dei diritti di proprietà intellettuale. Può aiutare i ricercatori a scrivere i Data Management Plan (DMP), a identificare le migliori pratiche per la gestione dei dati, a garantire l'accessibilità e la condivisione dei dati e a garantire la conformità alle normative di protezione dei dati e può contribuire alla gestione del repository istituzionale.

Il sondaggio è aperto fino al 31 maggio 2023  ed è rivolto a tutti gli interessati che potranno rispondere sia a titolo personale, che a nome dell'istituzione di appartenenza. I partecipanti al sondaggio avranno anche la possibilità di aderire alla costituzione della rete nazionale di Data Steward. I risultati del sondaggio saranno analizzati e pubblicati, offrendo una mappatura dei professionisti a supporto della gestione dei dati della ricerca in Italia, un primo passo importante per la costituzione di una comunità nazionale di data steward.

Questa attività di rilevamento è portata avanti da ICDI (Italian Computing and Data Infrastructure), coordinatore del progetto Skills4EOSC, che ha l’obiettivo di creare una rete europea di centri di competenza per diffondere una vera e propria cultura della scienza aperta e che tra le sue attività prevede di attivare e supportare le reti professionali dei data steward con l'obiettivo di rafforzare il lifelong learning attraverso lo scambio tra i pari.

Il survey è stato elaborato con la collaborazione di UNIBO (Alma Mater Studiorum - Università di Bologna), GARR e di IIT (Istituto Italiano di Tecnologia).

Vai al sondaggio: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/e5d9495e-5b3f-4e28-38b0-dd99a25b5dbd 
 

Sara Di Giorgio

Sara Di Giorgio lavora al GARR come ‘Open Science Policy & International relation Officer’ e collabora allo sviluppo di ICDI per rafforzare la partecipazione delle iniziative e delle infrastrutture di ricerca nazionali nell'ecosistema EOSC. Ha maturato una grande esperienza nel coordinamento di progetti europei per lo sviluppo di infrastrutture di ricerca nel settore dei beni culturali e delle Digital Humanities e attualmente è coinvolta nel progetto EOSC-Pillar per il coordinamento e l'armonizzazione delle iniziative nazionali e delle infrastrutture di ricerca in Italia, Germania, Austria e Belgio.

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