Durante il terzo congresso dell’Italian Reproducibility Network che si è tenuto il 23 Febbraio 2024 a Bologna sono stati assegnati i premi della prima edizione del Reproducibility Award, un premio ideato e promosso da ITRN e aperto a tutte le persone che avessero contribuito in qualche maniera a costruire lavori scientifici riproducibili.
La prima edizione ha visto una partecipazione che è andata oltre le più rosee aspettative della commissione organizzatrice. Sono stati inviati e valutati 48 contributi, tutti ricchi di aspetti interessanti, che avrebbero meritato ognuno una menzione speciale e uno spazio dedicato.
La commissione valutatrice ha deciso quindi di assegnare 3 premi in denaro e 3 honorable mentions.
Honorable Mentions
Sono menzionate solo le persone indicate come riferimento al momento dell’invio dei lavori. Per approfondire si raccomanda di seguire i link agli indicatori univoci.
DBB - A Distorted Brain Benchmark for Automatic Tissue Segmentation in Paediatric Patients
Amorosino Gabriele, Neuroinformatics Lab - Fondazione Bruno Kessler, Trento.
Un contributo che coniuga rilevanza scientifica e messa a disposizione di un ambiente open by default che mette insieme diverse sorgenti di dati operando in maniera rigorosa nell’attaccare il problema complesso e d'impatto del confronto automatico e quantitativo di immagini cerebrali non standard.
Ceccon Chiara, Università di Padova.
Un “registered report” su una replica di uno studio organizzato e realizzato inizialmente negli Stati Uniti d'America, accompagnato da una chiara e ben formata condivisione di dati e codice. Il contributo coniuga in maniera virtuosa sia lo spirito filosofico e qualitativo del premio, sia tutti gli aspetti più specifici e quantitativi, in un ambito delicato come quello dell'integrazione culturale durante l'adolescenza.
The Robustness of Mental Accounting: a Global Perspective
Priolo Giulia, Stablum Federica, Vacondio Martina, Aarhus University, Aarhus, Denmark; University of Trento, Trento, Italy; University of Verona, Verona, Italy; University of Klagenfurt, Klagenfurt, Austria.
Una replica di sette studi riguardanti degli effetti associati al mental accounting. Analizzando i dati provenienti da oltre cinquemila partecipanti da 21 paesi, questo studio dimostra come le pratiche open permettano di gestire iniziative di ampio respiro che provano ad attaccare il problema della WEIRD-ness (Western, Educated, Industrialized, Rich, and Democratic nations).
Reproducibility Awards
Sono menzionate solo le persone indicate come riferimento al momento dell’invio dei lavori. Per approfondire si raccomanda di seguire i link agli indicatori univoci.
Sharing motor plans while acting jointly: a TMS study
Bortoletto Marta, IRCCS Fatebenefratelli, Brescia.
Le modalità di approccio alla produzione di contributi scientifici portate avanti dal Neurophysiology Lab sono molteplici, tutte legate “by-default” alle pratiche di scienza aperta. Abbiamo avuto modo di leggere call-for-interests, registered reports, preregistrazioni, condivisione sistematica di dati e codice con interventi mirati allo sviluppo e alla costruzione di nuove pratiche laddove non ci fosse ancora consenso o sistematicità. Abbiamo deciso di premiare questo lavoro in particolare per la maniera in cui esso coniuga tutti i parametri più quantitativi di questo premio come condivisione completa e chiara di dati e codice su repository certificati, la presenza del registered report e l’impatto dal punto di vista scientifico del lavoro.
Understanding Meta-Analysis Through Data Simulation With Applications to Power Analysis
Gambarota Filippo, Università di Padova.
La rilevanza di questo lavoro, definito dagli stessi autori un tutorial, è duplice: da una parte è una riflessione profonda e rigorosa su una delle pratiche di riproducibilità più comuni e rilevanti come la meta analisi, dall’altra studiando il problema attraverso lo strumento della simulazione.
Lupori Leonardo, Scuola Normale Superiore, Pisa.
In questo lavoro il pool di autori e autrici hanno lavorato per costruire un atlante delle reti perineuronali nel cervello del topo. Abbiamo voluto premiare la completezza del lavoro e l’attenzione alla pubblicazione dei metodi, dei risultati e di pacchetti pronti all’uso per chi volesse provare da subito a costruire ulteriori contributi. Abbiamo inoltre considerato estremamente rilevante come “explorable explanation”, un contributo scientifico difficilmente inquadrabile in termini ad esempio di impact factor ma di valore pratico e scientifico elevato la realizzazione di una pagina web apposita per navigare tra i risultati.
ITRN - Italian Reproducibility Network
Steering Committee:
Davide Crepaldi, Massimo Grassi, Vittorio Iacovella, Dario Mangione, Claudia Mazzuca, Carlo Miniussi, Ezia Rizzi, Cristina Zogmaister.