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La Task Force Data Lake dell’ICDI propone un survey sulle infrastrutture dati in Italia

25 agosto 2022
Immagine JJ Ying on Unsplash

Nell’ambito della definizione di un disegno architetturale di infrastruttura federata, la Task Force Data Lake (TFDL) dell’Italian Computing Data Center (ICDI) ha condiviso un survey sulle infrastrutture dati esistenti o in fase di realizzazione in Italia.

La TFDL fa parte delle Task Force dell’ICDI dedicate a temi di interesse per la comunità Italiana. È stata lanciata per favorire il coordinamento delle principali infrastrutture di ricerca e infrastrutture digitali italiane con l’obiettivo di proporre un disegno di alto livello che possa essere promosso da ICDI, e eventualmente implementato nell’ambito di call nazionali ed europee.

Per raggiungere quest'obiettivo, la TFDL mira a raccogliere, discutere e armonizzare le necessità e le soluzioni architetturali adottate dalle comunità e dalle istituzioni rappresentate in ICDI, in ambito di infrastrutture dati a supporto delle ricerca scientifica. 

Il survey permetterà alla TFDL di analizzare i requisiti delle comunità coinvolte, le soluzioni adottate dalle infrastrutture esistenti così come le soluzioni disponibili nel mercato open source.

Lo scopo della survey è molteplice: 

  • avere una fotografia aggiornata delle infrastrutture dati presenti in Italia
  • capire quali siano le necessita' predominanti a livello di protocolli, standard, best practices
  • capire quali siano le soluzioni scelte a livello di tools di base quali infrastrutture di autenticazione, di indicizzazione, di interoperabilita', di sicurezza
  • proporre una riflessione sull'opportunita' di federare le risorse in un data lake nazionale

 

La scadenza per la compilazione del survey è il 15 settembre 2022. 
Il survey è disponibile qui

 

Lottie Provost ​​​​​​​

Lottie Provost lavora presso l’Istituto di linguistica computazionale (ILC) del CNR di Pisa, il suo lavoro ruota attorno alla promozione e al'implementazione di pratiche Open Science, principalmente nelle SSH. Ha una formazione in Lingue e Scienze Sociali e in Gestione di Progetti Internazionali. È coinvolta nel progetto TRIPLE in cui c'è un task dedicato alla formazione sull’Open Science e l’EOSC. Nell'ambito di questo compito lavora anche alla FAIR-ificazione dei materiali di formazione.

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