Neuroimage è una rivista scientifica di lungo corso e leader nel settore delle Neutoscienze - edita da Elsevier, lanciata nel 1992, all'attivo circa mille articoli pubblicati ogni anno - che nel 2020 diventa completamente ad accesso aperto. Fa il paio con la rivista Neuroimage:Reports, lanciata nel 2021 per pubblicare risultati nulli e formati quali i registered reports.
L'editore Elsevier applica delle APC che partono da 3.450 dollari ad articolo per Neuroimage. Una cifra ingiustificatamente alta, secondo gli oltre 40 editor delle due riviste gemelle, cioè di coloro che si fanno carico del lavoro di coordinamento editoriale, controlli pre-pubblicazione, assegnazione delle revisioni e correzione di bozze.
E per inciso: una cifra ampiamente superata da parecchi altri journal, quali Springer Nature, per cui si superano anche gli 11.000 dollari di APC ad articolo.
Estimates of direct article costs at relevant journals are generally around $1,000 or lower. Scientists and funders increasingly feel that it is wrong for publishers to make such high profits, particularly given that the publishers do not fund the original science, or the writing of articles, or payments to reviewers, and pay minimal editorial stipends. As a result, authors and reviewers are increasingly refusing to work with high-profit journals.
Questo quanto si legge in una dichiarazione postata su twitter il 17 aprile dall'account Imaging Neuroscience EiC (@ImagingNeurosci) in cui si annunciano le dimissioni in blocco degli editor e il lancio di una nuova rivista. Gli editor raccontano di aver avviato delle iniziative per chiedere ufficialmente all'editore di abbassare le pubblication fees e tenerle sotto ai 2.000 dollari. Ma nessuna riduzione arriva da parte di Elsevier, che anzi avrebbe risposto che la cifra è sostenuta da “forze di mercato”. Così gli editor lo scorso marzo annunciano le loro dimissioni in massa e l'intenzione di fondare "Imaging Neuroscience", rivista scientifica che dichiaratamente aspira a rimpiazzare la versione di Elsevier dai profitti troppo alti, in cui le APC saranno contenute il più possibile, secondo l'annuncio. Ma non si tratta solo del rifiuto, da parte degli scienziati, di devolvere il loro lavoro a riviste dai profitti stellari.
Although we appreciate that commercial publishers need to make some profit, we feel that the era of extreme levels of profit made by some publishers is coming to an end.
C'è anche una questione di sostenibilità:
We believe that journals like NeuroImage cannot succeed in the long-term, as researchers increasingly object to unreasonably high costs of publication and access.
È evidente che per superare un sistema ingiusto e altamente problematico, ognuno può (e deve) fare qualcosa, prendere iniziative concrete. Per gli autori per esempio: scartare certe venue di pubblicazione che lucrano sull'Open Access.