La Research Data Alliance (RDA) è una organizzazione internazionale e interdisciplinare che si occupa di trovare soluzioni per la condivisione dei dati della ricerca e in generale facilitare tutti gli aspetti della ricerca basata sui dati.
Costruire le infrastrutture sociali e tecnologiche necessari per la condivisione e il riuso dei dati della ricerca. In particolare la mission di questa iniziativa parla di “costruire ponti”, data la sua natura interdisciplinare e internazionale, attiva a livello mondiale dal 2013 su iniziativa della Commissione europea, della National Science Foundation negli Stati Uniti e dal dipartimento di innovazione australiano.
Tutti gli attori a vario titolo coinvolti nel ciclo di vita dei dati della ricerca può partecipare alle iniziative di RDA: attualmente (luglio 2021) conta quasi 12 mila membri in 145 paesi.
L’opportunità da cogliere è quella di entrare in contatto con una comunità di esperti variegata in cui scambiare informazioni, idee, o per cercare soluzioni a questioni quali gli ostacoli alla condivisione dei dati, le sfide dal punto di vista della formazione, i Data Management Plans, le certificazioni per i data repositories, l'interoperabilità e molti altri aspetti tecnici.
I membri di RDA interagiscono attraverso i cosiddetti “Working Groups” e “Interest Groups”, mirati su tematiche specifiche. A questi gruppi partecipano esperti provenienti da una varietà di ambienti, tra cui il mondo accademico, ma anche il settore privato o le istituzioni governative.
All’interno dei gruppi di interesse e di lavoro si individuano e si discutono problematiche sulla condivisione e il riuso dei dati, si cercano soluzioni valide, fino ad arrivare ai cosiddetti “output”, soluzioni a uno specifico problema che all’occorrenza possono essere riusate da altri.
In aggiunta in RDA sono attivi dei gruppi nazionali chiamati nodi. Il nodo italiano di RDA è coordinato dal CNR, in questa pagina ci sono dettagli e riferimenti.
Per approfondire consultare il sito https://rd-alliance.org/
06 July 2021