Collegare il repository della propria istituzione a OpenAIRE ha numerosi vantaggi. Tra cui inserirsi nel contesto della ricerca europea e ottemperare ai mandati sull’Open Access di numerosi enti finanziatori. Per farlo gli amministratori di archivi online devono allinearsi ad alcuni standard.
Rendere i prodotti della ricerca visibili e rintracciabili è un aspetto fondamentale per l’Open Access. Non si tratta solo di rispettare i contratti sottoscritti al momento di ricevere finanziamenti da diversi enti, tra cui la Commissione europea. Ma in generale ha senso, per una ricerca aperta e collaborativa, collegare ogni prodotto al resto della conoscenza, in modo che sia facile rintracciare i contenuti e poterli collocare nel contesto in cui sono stati prodotti. È infatti auspicabile che il mondo della ricerca - di sicuro quella finanziata con fondi pubblici, ma in generale l’attività di chiunque voglia aderire al modello dell’Open Science - sia trasparente nei suoi collegamenti, lasciando conoscere le relazioni tra le agenzie finanziatrici, i programmi con cui i fondi vengono distribuiti, le attività finanziate, i risultati dell’attività scientifica.
L’infrastruttura OpenAIRE colleziona e collega i prodotti della ricerca a livello europeo e rende possibile soddisfare gli obblighi sull’open access della Commissione europea o di altri enti finanziatori. Per fare in modo che i contenuti prodotti dalla propria istituzione siano “raccolti”, mostrati e collegati correttamente al contesto della ricerca europea, i metadati dei prodotti scientifici devono essere curati e rispondere a determinati requisiti. Gli enti di ricerca devono dunque disporre di repository manager per la cura dei prodotti e la loro armonizzazione con OpenAIRE in quanto infrastruttura che la Commissione europea ha predisposto per l’Open Access. E uno strumento a disposizione dei manager di repository sono le guidelines di OpenAIRE.
Le guidelines di OpenAIRE per amministratori di repository sono le istruzioni per gestire la codifica dei metadati bibliografici in modo da soddisfare le richieste per l’integrazione con l’infrastruttura OpenAIRE. Possono dunque essere utili per definire e implementare le policy di data management.
Le informazioni minime da fornire in modo corretto per ciascun record sono:
- Identificativo del progetto finanziato (per esempio il grant agreement per i progetti finanziati dai programmi FP7 e H2020)
- Informazioni sui diritti e modalità di accesso (Open Access, Restricted Access eccetera)
- Data di fine del periodo di embargo, se applicabile
- Identificativi persistenti per i prodotti della ricerca (dataset, pubblicazioni…)
Inoltre la versione 4.0 delle guidelines ha lo scopo di guidare i repository manager su come far risultare, all’interno dell’infrastruttura di OpenAIRE, anche i contenuti non Open Access, in aggiunta a quelli ad accesso aperto, nonché informazioni aggiuntive sui fondi di finanziamento. In particolare tra i requisiti aggiuntivi delle guidelines 4.0 c’è la ripetibilità del campo sui fondi ricevuti, in modo da poter segnalare più di un progetto, e una struttura predefinita: serve cioè che i campi in cui si segnala il progetto non siano di testo libero ma un elenco di voci predefinite collegate ad un database. Questo per evitare che l’opzione di testo libera porti ad errori di compilazione, pregiudicando la raccolta di un’informazione importante.
Per poter collegare il proprio repository a OpenAIRE è necessario che l’archivio sia iscritto in un registro apposito: OpenDOAR per i repository di letteratura, e Re3data.org per i repository di dati. Sulla provider dashboard è inoltre possibile svolgere un compatibility test per stabilire con quali delle linee guida di OpenAIRE il repository è compatibile.
Incontrare la comunità dei providers di OpenAIRE
Il team tecnico di OpenAIRE incontra regolarmente in videoconferenza la comunità dei content providers. Ogni primo mercoledì del mese alle 14.30 si svolgono le “community calls” in cui è possibile discutere e fornire feedback su tutte le questioni di interoperabilità con l’infrastruttura di OpenAIRE. Gli incontri sono inoltre occasione per conoscere novità, sviluppi e release.
Per approfondire:
Content provider dashboard di OpenAIRE https://provide.openaire.eu/home
Le community calls per amministratori di repository e providers in generale: https://www.openaire.eu/provide-community-calls
12 May 2021