La notizia di oggi, per la ricerca italiana, è di un certo rilievo.
L'Anvur ha sottoscritto l'accordo per la riforma della valutazione ed è dunque parte della COARA - Coalition for Advancing Research Assessment. Questo rappresenta "un ulteriore elemento che testimonia la forte volontà dell’Agenzia di partecipare attivamente alle iniziative di respiro internazionale su un tema centrale della sua attività", si legge nella notizia diffusa sul sito dell'Agenzia italiana per la valutazione dell'università e della ricerca.
L'accordo è stato già sottoscritto da altri oltre 50 enti a livello europeo, e può essere considerato un documento programmatico da cui partire per la discussione e la ridefinizione di metodi, criteri e strumenti della valutazione della ricerca.
Come sappiamo il processo di valutazione basato su indici bibliometrici è considerato lo scoglio contro cui si infrangono tante buone pratiche della scienza aperta, a cominciare dall'accesso libero alla conoscenza scientifica. La partecipazione dell'Anvur a questo processo partecipato di riforma lascia ben sperare.