Il DCDC22 presenterà come l'innovazione digitale stia trasformando i settori dei beni culturali e accademici e il loro rapporto con il pubblico. Dai singoli progetti ai programmi nazionali, per organizzazioni e gruppi grandi e piccoli, le opportunità e le sfide che le tecnologie digitali e la collaborazione possono offrire saranno esaminate. 

Le tecnologie emergenti hanno portato benefici notevoli alle istituzioni che si occupano di patrimonio culturale, trasformando gli approcci alle collezioni istituzionali, i modi di lavorare e il modo in cui le persone scoprono e si confrontano con queste collezioni. 

Mentre la ricerca continua a guidare l'innovazione, come possiamo garantire che le nostre pratiche rimangano pertinenti, aperte, inclusive, rappresentative e trasformative? In che modo le nostre pratiche possono a loro volta consentire nuove innovazioni?

Il DCDC22 promuove la creatività e il talento all'interno del settore GLAM (gallerie, biblioteche, archivi e musei) ed intende essere un forum per lo scambio di conoscenze tra organizzazioni e individui a tutti i livelli. Si parlerà di come la ricerca sta ripensando il modo in cui le collezioni sono formate e conservate, come il pubblico si impegna e contribuisce al lavoro e come pianificare il futuro.

DCDC è l'acronimo di Discovering Collections, Discovering Communities. Si tratta di una conferenza virtuale intersettoriale, organizzata da The National Archives, RLUK e Jisc, che riunisce il settore GLAM per mettere in luce le esperienze, le innovazioni, gli interessi e le preoccupazioni comuni.

Le registrazioni sono aperte: https://dcdcconference.com/